L’ho guardata pensando: “Che strana, ha quasi un nodo…” era la coda di una sirena, l’annodamento il suo tuffo repentino…
La voce di Battiti del Mare: “Mi tuffo perché tu mi segua, perché tu conosca il mio mondo, le sue creature, ti immerga nei suoi misteri. Aggrappati a me e scendiamo…
Attenta a non restare imbrigliata dalla rete gettata dal tuo mondo, tu hai bisogno di risalire. Io no. La mia vita appartiene a mille vite, tutte insieme al Mare. Tu sei umana, per credermi hai bisogno di “prove”… di strumenti…
Bene, raccogli quello stetoscopio, usalo e ascolta i Battiti del Mare…”