Le Trame di Giorgione – La Mostra Diffusa
Maria Teresa Sabatiello espone l’Opera “LaMiaDama” a Casa Costanzo, uno dei luoghi “giorgioneschi” inseriti all’interno del percorso nella Città Murata di Castelfranco Veneto nell’ambito della Mostra Diffusa “Le Trame di Giorgione“.
La Mostra, a cura di Danila Dal Pos, offre la “Pala di Castelfranco”, capolavoro primo di Giorgione come naturale punto di partenza per una sontuosa mostra che trova negli ambienti del Museo Casa Giorgione il suo fulcro per espandersi poi in diversi siti della Città Murata, destinati ad accogliere l’attualità della grande tradizione di tessoria della Serenissima di 5 secoli fa.
Casa Costanzo
In vicolo del Paradiso, a Castelfranco Veneto, a pochi passi dalla Casa Museo Giorgione, si incontra Casa Costanzo, l’antica dimora che Tuzio Costanzo abitava all’interno del castello dal 1494. Dell’antico edificio rimangono l’elegante trifora gotica ad arco ogivale polilobato della facciata e lo stemma in pietra dei Costanzo con le iniziali di Tuzio. All’interno risultano interessanti gli affreschi del salone del piano nobile dove, accanto alle imprese dei Costanzo e dei Verni di Maiorca, lo spazio è affrescato da fasce parietali che lo percorrono nella sua interezza. Si tratta di due diversi motivi ornamentali: quello dipinto su fondo rosso scuro, dove tra fogliami e volute si contrappongono due figure femminili nude, e la fascia su fondo giallo oro, dove si evidenziano cavalli marini alati, leoni e tritoni tra i fogliami.
“Le Trame di Giorgione” – Il Percorso nella Città Murata
La Mostra ha come punto di partenza il Museo Casa Giorgione che espone le opere pittoriche e i tessuti antichi che le commentano, continua all’interno del Duomo che esibisce opere pittoriche, tessuti e la Pala di Giorgione, prosegue nella Torre Civica* dove è collocata l’opera di Nanni Balestrini che rivisita “La Tempesta” di Giorgione, fa tappa nello Studiolo di Vicolo dei Vetri dove è visibile la produzione dell’azienda Bottoli di Vittorio Veneto, raggiunge Casa Costanzo* dove espone Bevilacqua di Venezia, la Serica 1870 di Pedeguarda e l’opera di Maria Teresa Sabatiello “LaMiaDama”, si snoda nella Casa Barbarella con Renata Bonfanti e Paoletti di Follina, conclude il percorso nell’entrata storica del Teatro Accademico dove espone la Tessoria Asolana
* (accesso limitato da barriera architettonica)
Per informazioni
Museo Casa Giorgione, 0423 735626